Non sarebbe tutto migliore se potessimo essere tutti un po’ più gentili e amorevoli tra di noi, e avere un po’ più di empatia, così forse ci piaceremmo tutti un po’ di più.
L’empatia è una delle skill principali per chi vorrebbe diventare un design thinker (se non sai cosa è il design thinking clicca qui). Ma non solamente per questi ultimi, a dire il vero è una delle skill che viene maggiormente richiesta nel mondo del lavoro negli ultimi anni.
Cos’é l’empatia?
Empatia = l’abilità di capire e condividere i sentimenti di qualcun altro
(Oxford dictionaries)
Potresti vedere l’empatia come un’arte: l’arte di immergersi nella mente e nella vita degli altri per capire quali sono i loro veri bisogni. Si può utilizzare in molti ambiti, sia lavorativi che sentimentali ma ci fermeremo al primo: anche se la sfera sentimentale potrebbe essere molto interessante per me, dubito sia lo stesso per te.
Quindi: empatia nel lavoro.
Reputo fondamentale il potere capire a fondo il proprio collega o i clienti perchè può dare un enorme vantaggio per la tua azienda o per quella in cui lavori.
Un breve esempio
Pensa a tutte le differenti business unit che coesistono in un’azienda e ai diversi obiettivi che hanno. Cercare di capire i limiti e i problemi a vicenda porta inevitabilmente a un miglioramento dei risultati. Spesso in un’organizzazione, come anche in una relazione sentimentale (sisi, lo so, devo smetterla scusate), bisogna scendere a patti. Questi compromessi sono solamente dei piccoli passi indietro per farne molti avanti nell’immediato futuro.
Per un’azienda il termine “successo” indica spesso creare valore per tutte le persone che gli ruotano attorno (azionisti, fornitori, clienti, …) o, per meglio dire, rendere i clienti felici. Quale modo migliore di rendere i clienti felici se capendo esattamente le loro esigenze presenti e future?
Dai un’occhiata alla classifica qui sotto che riporta uno studio riguardante le aziende che sono definite le più empatiche nel mondo
È molto interessante, anche se non sorprendente, che nei primi 4 posti delle aziende più empatiche si trovino colossi che basano molto del loro modello di business su una forte componente tecnologica (facebook, google, linkedin e netflix).
La domanda sorge spontanea: “possibile che sia un caso?”.
La risposta, ovviamente, è NO. E sai perchè? “Because of DATA.”
Qual è il miglior modo per conoscere una persona che non hai mai incontrato? Semplice: basta osservare i suoi post di Facebook e Linkedin, i film e le serie che guarda su Netflix e i problemi che cerca su Google.
Grazie ai Big Data e ai software analytics, è possibile creare una sorta di “empatia artificiale”. Conoscere i pattern, comportamentali, e non, delle persone significa potere offrire loro esattamente quello che gli serve nel modo in cui gli serve.
I tuoi clienti saranno contenti di spendere o investire in prodotti e servizi che appaiono su misura per loro.
Ti ricordi di Blockbuster? (“Chiiiii?”). Ecco, Blockbuster è stata uno delle aziende più conosciute e famose negli anni ‘90. Il suo business model era semplice: una videoteca nella quale potevi noleggiare i film.
La domanda è una:
“Cosa potrebbe essere meglio di prendere la macchina e guidare fino al Blockbuster più vicino per noleggiare un film?”
Risposta:
“Scegliere il film e guardarlo senza nemmeno alzarsi dal divano”
Blockbuster non si era accorta dell’esigenza della sua clientela, o magari si, ma di certo non ha fatto nulla per riempire questa mancanza perché “Siamo un’azienda solida, nulla potrà farci fallire” (cit. probabile).
Se solo avessero provato a capire meglio i loro clienti, avrebbero scritto una storia completamente diversa, ma sai… Netflix happens.
Netflix questa cosa l’aveva capita, e ha anche cercato di avvertire Blockbuster proponendogli una partnership, ma declinarono l’offerta.
Ora cercherò di darti degli step da seguire così che tu possa incominciare da subito a diventare una persona più empatica.
(S)fortunatamente, l’empatia è solamente uno dei primi step che ti porteranno al successo, ma come dice Jonathan Colman in questo articolo (http://bit.ly/2vYSsG7):
Ad ogni modo, sono sempre un ingegnere, ogni tanto devo aggiungere un’equazione.
Quindi per concludere:
Pensa + Ascolta + Osserva + Agisci = Empatia
Empatia + Creatività = Empatività
Empatività = Successo
Capire le persone significa prevedere il futuro
Marco Carniel
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Giorgia | Gen 23,2018
Ottimo articolo, complimenti!
Marco Carniel | Gen 23,2018
Grazie Giorgia, sono contento ti sia piaciuto.
Antonio | Mar 4,2018
Articolo molto curato e ben fatto! I miei più sinceri complimenti
Marco Carniel | Mar 4,2018
Grazie mille Antonio, spero davvero che questi argomenti ti possano tornare utile.
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